Si e’ ormai tutti concentrati sui botti di capodanno, pronti a brindare e a scambiarsi gli auguri per un 2016 ricco di speranze ,che poi come sempre si potranno avverare solo con il massimo impegno di ognuno di noi in ogni campo,come sempre; non sfugge a questa regola il Faenza calcio, che a chiusura dell’anno solare cerca di archiviare il brutto,per tenere il focus solo sulla parte bella,piu’ positiva del finale di un 2015 contraddittorio, con spunti positivi da luglio in avanti, che hanno in qualche modo corretta e mitigata la delusione di una retrocessione che ha tanti padri,e che con poco veramente da parte di tutti,si poteva evitare. Ma la speranza,la voglia di riscatto, l’impegno massimo di tutti e’ forte,e l’obbiettivo dichiarato resta quello di provare,in tutti i modi, di riconquistare quella eccellenza, vera serie a dei dilettanti, che probabilmente rappresenta l’ideale location sportiva per il Faenza calcio. L’ultima giornata sportiva dell’anno solare ,in quel di Mesola, immersi in una nebbia terribile che ha di fatto azzerato ogni emozione a chi stava sugli spalti,in panchina e in parte anche in campo, ha visto il Faenza andare in vacanza con 29 punti in 17 giornate,compresa la prima di ritorno, a cinque lunghezze da un Corticella in frenata, e con San Patrizio e Santa Maria di codifiume appaiate all’inseguimento…. Sono le tre squadre che hanno battuto il Faenza nel girone di andata,unitamente allo Sparta, due sconfitte in trasferta e due fra le mura amiche, a fronte di cinque pareggi,ed otto vittorie, bene direi la percentuale di gol subiti,solo 15, meno bruillanti davanti come bocche da fuoco,con solo 19 centri,non all’altezza degli avversari piu’ accreditati nella lotta per la promozione. Questi i numeri, da leggere oltre ad un minimo di analisi per capire il girone di andata Manfredo;partiamo dal sottolineare il rinnovamento quasi totale dello staff, con Fiorentini e Dall’Osso,preparatore atletico, ad affiancarsi ai confermati Visani e Ponti. Mister e preparatore nuovi non sono poca cosa per trovare subito amalgama totale fra staff e squadra, e’ stato necessario il giusto tempo per conoscersi e farsi apprezzare, al di la’ dell’impegno,massimo in tutti e da subito; la rosa e’ stata rinnovata abbastanza, in modo particolare dietro, dove dalla collaudata coppia centrale Varoli-Bertoni si e’ passati al duo Galluccio- Pezzi, ovviamente da cementare e affiatare anche come linea a quattro, con l’esplosione a meta’ ottobre di Francesco Lanzoni, classe 98, che ha conquistato subito la stima dei compagnui, e che si e’ poi tolto la soddisfazione del gol vittoria contro il Porretta. A centrocampo ancora da vedere e’ Dalmonte,rientrato al Faenza ma alle prese con un problerma meniscale che lo portera’ solo a febbraio a disposizione del mister, mentre Errani, Casadio Savioni ed Errani junior hannofatto fino qui un buon campionato. Molti cambiamenti davanti, oggi rispetto a settembre non ci sono piu’ Di Giorgio e Marocchi, benissimo ha fatto Bali, con gia’ dodici gol segnati, mentre meno prolifico e’ stato Negrini,ma da Matteo e’ lecito attendersi un contributo importante nel ritorno; molto buono il rendimento di Bentiovoglio, con un Ercolani sempre pronto in caso di necessita’. A Mesola ha debuttato in prima squadra Mattia Nicolini, bomber stagionato ma in grande condizione psico fisica,che potrebbe veramente dare il cambio di passo all’attacco faentino, e che comunque da un segnale importante come obbiettivi societari, vincere il campionato non sara’ facile, ma ci si vuole provare fino alla fine…. E Mattia potrebbe essere una freccia importante,con tanto entusiasmo,come ci dice lui stesso: ” Si- devo dire che ho accolto con molto entusiasmo la proposta del Faenza, per blasone, obbiettivi e posizione di classifica; avevo ricevuto offerte anche da altre squadre, ma mi e’ sembrata la proposta piu’ importante e stimolante; dopo aver lasciato Ravenna per motivi di lavoro, ho giocato fino a dicembre nel campionato sammarinese, con soddisfazioni relative; il Faenza con la sua proposta mi ha stimolato tantissimo, mi piaceva l’idea di poter provare a vincere il campionato, mi piace avere compagni giovani da aiutare, e devo dire che gia’ a Mesola ho visto in campo ragazzi di spessore importante, con giocate di qualita’, che possono a loro volta aiutare anche me; nella mia carriera, Carpi in lega Pro, Mezzolara, giacomense, Ravenna,ho avuto sempre la possibilita’ di andare in gol spesso, muovendomi tanto, al servizio dei compagni, e spero proprio di poter fare cosi’ anche qua!!! ” Ovviamente l’arrivo di Nicolini ha portato entusiasmo in squadra e in Societa’, pur sottolineando che tutti pero’ dovranno dare qualcosa in piu’ per mettere Mattia in condizione di esprimere il proprio valore… Il dieci gennaio e’ a un passo, si parte subito con medicina in casa, Santa maria codifiume in trasferta, poi arriva il Corticella,che all’andata ha battuto seccamente il Faenza….. L’occasione giusta per riscattarsi subito…. Buon Anno biancazzurro a tutti….
