
La formazione manfreda, priva di cinque giocatori della rosa, ha cercato di impostare la partita, che fino alla mezz’ora è stata incolore e senza emozioni. Due sole le conclusioni verso la porta, una per parte: Matteo Albonetti su calcio di punizione dalla distanza, e Panzavolta in rovesciata alta.
Poco dopo la mezz’ora, l’episodio che cambia il match. Veloce cambio di campo della Fratta in ripartenza che pesca Miraglia bravo a eludere gli avversari e mettere a centro area dove Ndiaye anticipa Franceschini e con un lento diagonale batte Zauli. 0-1
La reazione del Faenza si esaurisce in un rasoterra di Prati facilmente bloccato da Lombardi.
Al quarto minuto di recupero (esagerato sia nel primo che nel secondo tempo da parte dell’incerto direttore di gara), la Fratta fa il bis. Rilancio di Panzavolta che trova Ndiaye lasciato colpevolmente solo pronto a scattare sul filo del fuorigioco e mettere in rete sull’uscita disperata di Zauli. 0-2
Una botta incredibile per il Faenza che incassa il terzo gol al secondo minuto della ripresa. Calcio di punizione del capitano biancoverde Errani che scodella il pallone a centro area dove il “Pampa” sovrasta l’avversario diretto e di testa insacca senza dare scampo a Zauli. 0-3
La partita è praticamente segnata, anche se il Faenza ha una reazione di orgoglio. Zani scambia con Lanzoni e appena entrato in area viene atterrato. Il netto calcio di rigore viene realizzato in modo impeccabile da Prati che lascia di sasso Lombardi. 1-3
Sull’abbrivio del gol, il Faenza prova a ridurre ancora lo svantaggio per sperare. Costruisce così diverse occasioni. Zani manda a lato, poi Gimelli con un cross manda la palla ad appoggiarsi sulla rete. Borini trova Lombardi pronto alla parata a terra e poi guardare con apprensione la sfera calciata da Matteo Albonetti di un soffio a lato. Nello sforzo per cercare di recuperare, il Faenza è preda della frenesia: un calcio di punizione battuto troppo in fretta e in modo maldestro a centrocampo permette a Candoli di fuggire in contropiede inseguito da Franceschini che lo atterra in area. Sul dischetto si presenta Ndiaye che spiazza Zauli e fa poker prima di essere sostituito da Pezzi per gli applausi dei suoi sostenitori. 1-4
Ultimo ad arrendersi nel Faenza è Gjordumi che per tre volte si rende pericoloso. Prima trova Lombardi pronto alla parata spettacolare, poi colpisce la traversa interna di testa con molti dubbi sul possibile gol, infine impegna ancora il portiere ospite.
L’ultima occasione è della Fratta con Diop che tira da due passi, ma Zauli para.
Ora per il Faenza la prossima partita sarà domenica 19 ottobre in trasferta a Santarcangelo, reduce dal pari con la Sampierana.
Faenza – Fratta Terme 1-4
Faenza: Zauli, Franceschini, Gimelli (37’ st Servadei), Borini, Prati (33’ st Brusi), M. Albonetti (43’ st Malavolti), L. Albonetti, Tuzio (4’ st Zani), Bonavita, Gjordumi, Lanzoni (35’ st Cavolini). A disposizione: Laghi, Casadio, Haxhirai, Ulivieri. All. Cavina
Fratta Terme: Lombardi, De Luca (37’st Signore), Rossini, Panzavolta. Sedioli, Errani, Ravaioli (6’ st Benini), Miraglia (43’ st Branchetti), Ndiaye (29’ st Pezzi), Marozzi, Candoli (39’ st Diop). A disposizione: Zavatti, Siboni, De Matteis, Spadaro. All. Malandri
Arbitro: Grillo di Modena –assistenti: Vitali di Bologna e Bozza di Reggio Emilia
Reti: 32’ e 49’ pt, 2’ st, 25 st (r) Ndiaye, 8’ st Prati (r)
Espulso: Prati (già sostituito dalla panchina per proteste)
Ammoniti: Gimelli, Tuzio, Bonavita, Malavolti; Ndiaye, Panzavolta
Angoli: 5-0
Recupero: 4’ – 6’
UFFICIO STAMPA
GIUSEPPE SANGIORGI


















